Frazioni collinari, rifiuti: Condizione tragica e rischi per la salute dei cittadini

E’ ormai insostenibile la situazione dei rifiuti nella zone collinari di Bucolia, Piano Luppino, Santa Maria e Crozzano.
I contenitori stracolmi di rifiuti sono di fatto diventate delle discariche a cielo aperto e meta preferita per cani randagi, gatti e topi.
La situazione dal punto di vista sanitario è tragica, molto spesso le fermate degli scuola bus sono ubicate nei pressi e gli scolari devono essere raggiunti dai genitori per evitare di incorrere in cani randagi, nel cattivo odore e comunque di doversi fare spazio tra le buste dei rifiuti che gli animali dispensano per i dintorni dove, tra l’altro, sono presenti terreni agricoli coltivati a vigna o uliveto.

La cittadinanza locale, comprendendo la situazione tecnica per la quale non è effettuata la raccolta dei rifiuti, tenta di organizzarsi come meglio può trattenendo nelle proprie abitazioni quanto più rifiuti possibili, tuttavia non rappresenta uno strumento valido per evitare l’allargarsi del fenomeno intorno ai cassonetti se non è presto attuata una raccolta a tamponare momentanee il fenomeno.

E’ inoltre grave il fenomeno di deposito di rifiuti da parte di imprese edili che depositano abusivamente gli scarti di lavorazione derivanti dai propri cantieri e sopratutto da parte di molti cittadini della città anch’essi depositari del proprio pattume nei pressi delle zone periferiche e collinari tra cui la zona di cui al presente articolo.

E’ richiesto un intervento immediato a tutela della salute e della dignità dei cittadini che pagano puntualmente la tassa sui rifiuti e che vedono negarsi un servizio basilare ed elementare in ogni città d’Italia.

Inoltre è urgente attivare la raccolta differenziata porta porta ed eliminare completamente la presenza dei contenitori ormai divenuti centro di pericolo per la salute dei cittadini.

La popolazione tutta, rappresentata in sintesi nella presente richiesta, si appella alle forze politiche, ai soggetti responsabili del settore, al sindaco della Città Paolo Mascaro e quanti coloro hanno incarico nella gestione del disservizio.

Maltempo nelle frazioni collinari, Bucolia: Effettuati gli interventi richiesti dal gruppo Bupisacro

A seguito dei numerosi disagi causati dal forte maltempo dei giorni scorsi, i componenti del gruppo BuPiSaCro sono riusciti ad ottenere gli interventi necessari per rimettere in sicurezza alcune zone maggiormente colpite dalle tragiche condizioni meteorologiche.

Dopo l’intervento di Protezione Civile, Enel, Lamezia Multiservizi e Telecom oggi è intervenuto anche il Comune di Lamezia Terme con l’ausilio della Cooperativa “Malgrado Tutto” di Raffaello Conte della quale era già stato richiesto l’intervento Lunedì 16 alle 08:16. Tuttavia è stato necessario attendere che tutti gli enti preposti sopra elencati compissero gli interventi di propria competenza.

Ancora in Contrada Santa Maria risulta un palo della Telecom da mettere in sicurezza per la quale è stato già richiesto un intervento urgente prima che possa causare danni alla popolazione.

Il gruppo Bupisacro ed i propri componenti unitamente alla popolazione della sezione 44, ringraziano tutti coloro che hanno risposto all’attenzione delle nostre richieste seppur con ritardi ed incomprensioni certamente dovuti al sovraffollamento di interventi di pubblica sicurezza richieste in numerose altre zone della Città.

Il mito della 44, la sezione elettorale che ha lottato fino alla fine

La 44, una sezione con 500 votanti concentrata nelle 4 frazioni di Piano Luppino, Santa Maria, Bucolia e Crozzano. Una zona collinare popolata da persone che firmano contratti con una stretta di mano ed uno sguardo negli occhi.

Anche questa volta ha dato il meglio. Già c’era riuscita portando in consiglio comunale Maria Lucia Raso ed a testa bassa ha iniziato a solcare il terreno della politica. Arriviamo al 2019, candidati a sindaco Pegna e Mascaro e candidato a consigliere comunale Pasquale Vescio. La cosa è molto seria, ci sono candidati esterni ben radicati da rapporti ed amicizie nella 44 e così parte la corsa a saldare il gruppo locale e limitare quanto più possibile le perdite di voti.

In poco più di 20 giorni di campagna elettorale al Ristorante Bucolia le riunioni sono settimanali, una dopo l’altra con larga ed attenta partecipazione della popolazione che cerca in tutti i modi di portare in consiglio il proprio rappresentante. La popolazione c’è tutta: imprenditori, professionisti, artigiani, operai ed impiegati nonché disoccupati e nullafacenti, tutti insieme per raggiungere l’obiettivo. Le riunioni sono sempre più serrate e condotte con la massima operosità.

Arrivano le elezioni: la sezione ha scelto Pasquale Vescio candidato a consigliere comunale con Fratelli d’Italia e Ruggero Pegna Sindaco, l’obiettivo è consolidare il risultato di Maria Lucia Raso di 128 voti, ma c’è un problema di omonimia con un’altra Vescio ed i voti annullati saranno oltre 18, in più un forte temporale ha scoraggiato gli elettori e cosa grave, molti di essi non potranno votare perchè privi di un adesivo (mai ricevuto) da applicare alla scheda elettorale. Al comune, la fila per riavere una scheda valida, è di oltre un’ora, la gente è scoraggiata, molti se ne vanno e perdiamo almeno 40 voti certi. Alla fine delle operazioni di voto saranno consolidati 160 preferenze.

Il primo passo è stato fatto, in totale Pasquale Vescio otterrà 318 voti amministrativi mentre i voti sottoscritti dagli elettori veri e propri saranno 402. Al termine del primo turno, Mascaro è il più votato e va al ballottaggio insieme a Ruggero Pegna. La sfida è ardua e la 44 si incontra nella prima delle 6 riunioni che accompagneranno il gruppo nella campagna elettorale fino al ballottaggio. L’biettivo è di consolidare i 160 voti al primo turno.

25/11/2019 la data del ballottaggio: Allerta meteo rossa, forti temporali dalla mattina mettono sott’acqua l’intera Lamezia Terme, Nicastro e Sambiase sono sommerse, le zone collinari sono interessate da frane e smottamenti e le strade sono dei veri e propri corsi d’acqua. Ma gli elettori della 44 sanno che non possono mancare a questo appuntamento elettorale ed uno dopo l’altro si presentano al seggio elettorale.

Alle 23.00 gli elettori saranno 211 (erano 375 al primo turno). Il mal tempo ha frenato sopratutto anziani e donne che hanno preferito stare a casa con i propri figli piuttosto che affrontare le violente ed interminabili gocce d’acqua di una pioggia incessante.

Inizia lo sfoglio: c’è un testa a testa ai primi 10 voti e mentre dalle altre sezioni si sente solo Mascaro alla 44 le cose sono diverse. Alla 44 il nome diventa univoco ed il presidente di seggio non fa altro che chiamare Pegna, Pegna, Pegna per ben 127 volte ovvero 51 voti in meno rispetto al primo turno. Mascaro ne otterrà 82 come era giusto che fosse.

La 44 ha vinto ed ha mantenuto la parola data a Pasquale Vescio risultando l’unica sezione in cui Ruggero Pegna abbia vinto. Alla 44 la parola data con una stretta di mano ed uno sguardo negli occhi è stata ancora valida ai fini contrattuali. La 44, ancora una volta, ha rispettato ed ha mantenuto la parola data, voto più, voto meno.

Alla prossima campagna elettorale, Pasquale Vescio.

Carissimo 18enne lametino, domenica voterai il nuovo Sindaco di Lamezia Terme.

Carissimo 18enne lametino, domenica la tua X sceglierà il nuovo Sindaco di Lamezia Terme; io sono Pasquale Vescio, candidato al Consiglio Comunale di Lamezia Terme per Ruggero Pegna Sindaco e ti prego di leggere con attenzione queste parole perché la Città ha bisogno di te, della tua mente emancipata e della tua capacità di vedere alternativo.

Parlane con i tuoi amici, dì loro che c’è tanta necessità del vostro pensiero 4.0, che esso dilaghi ed inondi questo obsoleto agire di una politica diversamente vicina alle vostre necessità e alle vostre occorrenze. Siate voi a chiedere con forza ed insistenza quanto è di diritto che voi abbiate: nello sport, nelle scuole, nelle nuove tecnologie, nel divertimento e nell’intrattenimento, nella cultura ed in tutti quei settori e quegli ambienti in cui sentite la necessità di esprimervi.

Non aspettatevi che qualcuno venga da voi ad offrirvi qualcosa, sappiate piuttosto che sarà qualcuno a chiedervi qualcosa; starà per bussare alle vostre coscienze colui che di voi necessita il voto. Ma questa volta non fatevi trovare impreparati: Analizzate, pensate a lungo ai pro ed ai contro, ai vantaggi ed agli svantaggi di avere Mascaro oppure Ruggero Pegna sindaco della vostra Lamezia Terme, esigete spiegazioni e siate insistenti quando le risposte sono blande e corredate di politichese, di urla e parole finte. Fatevi dare risposte certe e guardateli bene negli occhi coloro che avrete di fronte perché sarà uno dei dei due a dover costruire la città in cui vivrete il vostro divenire.

Il futuro è di vostra proprietà, esprimete come volete che sia costruito e fatevi sentire al centro dell’attenzione di quello che dovrà essere il loro operato. Lamezia Terme è la vostra casa ed il vostro voto impedirà o concederà a qualcuno che la costruisca diversamente da come abbiate necessità che sia.

Ho conosciuto una persona capace di sentire questo vento, abile a restare in silenzio per ascoltare “gli altri” ed apprenderne le esperienze, capace di garantire totale sicurezza a migliaia di persone in un concerto ed esperto a scrivere libri usando parole di una tale rara intimità da sembrare confezionate intorno al lettore. Distante anni luce da ogni conflitto di interesse e da ogni ego personale, dalla importante sensibilità a sentire le esigenze della sua comunità lasciando intuire a pelle il totale disinteresse per i giochi da politicante.

Con l’augurio che Ruggero Pegna riscatti la città da anni di martoriante violenza politica e sociale. Domenica 24 novembre scegli Ruggero Pegna.

Lamezia Terme, li 19/11/2019
Pasquale Vescio

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